Al via la campagna “SicuraMente, per lavorare in sicurezza”

È partita la campagna “SicuraMente” promossa da Jungheinrich, Linde, OM Still e Toyota, leader nel mercato nazionale dei carrelli elevatori, per comunicare alle aziende, con un linguaggio semplice e diretto, le regole e le buone pratiche per lavorare in sicurezza In azienda è molto importante adottare comportamenti sicuri nell’uso delle macchine industriali, in particolare dei carrelli elevatori, rispettando le buone pratiche e le prescrizioni di legge. Ignorarle, infatti, può mettere a repentaglio la vita degli utilizzatori finali e costringere gli amministratori e i responsabili della sicurezza ad assumersi le gravi responsabilità, anche penali, che ne derivano. La campagna lanciata dalle 4 aziende leader della logistica offre a tutti i responsabili della sicurezza e ai manager di logistica e supply chain informazioni chiare e complete, utili a verificare che il personale e i macchinari in magazzino stiano lavorando in piena sicurezza. Ecco in sintesi i punti più generali su cui la campagna si propone di sensibilizzare le aziende: 1. Effettuare la manutenzione periodica indicata per legge Dal 2008 la manutenzione periodica delle macchine aziendali è un obbligo del datore di lavoro. Per una regolare gestione della logistica aziendale, assicurati il controllo periodico del parco carrelli da parte della rete ufficiale: gli operatori di magazzino correranno meno rischi e sarai sempre in regola in caso di controlli. 2. Rivolgersi a tecnici specializzati Un tecnico non sufficientemente aggiornato sul funzionamento delle macchine come previsto dalla casa produttrice, potrebbe creare dei danni o non risolvere realmente i problemi. Un tecnico specializzato, invece, grazie ad una formazione continua e a una più specifica conoscenza, garantisce riparazioni e manutenzioni più sicure per l’azienda e gli operatori. 3. Abilitare i carrellisti con i corsi di formazione specifici indicati per legge Dal 2008 la legge prevede l’obbligo per il datore di lavoro di far lavorare in magazzino solo carrellisti che abbiano seguito i corsi di formazione previsti per legge e ottenuto la conseguente abilitazione. Il patentino è un prerequisito essenziale per evitare errori di conduzione con conseguenze spesso gravi, tanto per la salute dei lavoratori e l’integrità delle merci, quanto in termini di costi e di sicurezza per la tua azienda. 4. Preferire ricambi originali Se per riparare un carrello hai scelto di usare ricambi non originali, il rischio che qualcosa vada storto è sempre dietro l’angolo. Il ricambio originale invece è sicuro perché realizzato secondo gli standard della casa produttrice, garantisce il funzionamento corretto della macchina e contribuisce a evitare eventuali rischi sull’incolumità dei carrellisti. Fonte: www.sicuramente.org